Il 29 maggio festa grande per il primo compleanno del Piranha!
Tutto è filato più che liscio!
La torta, con tanto di immagine
tradizionale di
Winnie the
Pooh era davvero deliziosa, degna di Erica, pasticceria piuttosto rinomata dalle mie parti.
Le operazioni di spegnimento
candelina sono state piuttosto complesse, essendo il Piranha arrivato al grande evento in pieno possesso delle sue facoltà di
sputacchiatore onorario della lega dei lama, ma senza quelle di soffiatore provetto, e soprattutto esausto dalla giornata.
Naturalmente infatti, in occasione del suo giorno di gloria, ha pensato bene di saltare il pisolino pomeridiano, perciò ha accolto gli ospiti che già era in stato semi comatoso. Rinvigorito un po' dal cumulo dei regali, è poi
definitivamente crollato dinanzi all'immane incarico di
spegnitore di
candelina, per poi darsi all'isteria un'ora dopo.
Era così stanco che non riusciva neanche a smettere di urlare quando l'ho messo a letto, ed è infine svenuto senza cena. Poveraccio.
Sul piano regali, i
numerosissimi ospiti sono stati più che generosi. Il Piranha adesso è il fiero possessore di sette costumi da bagno, uno per ogni giorno della settimana, il che fa di lui un bimbo glamour che neanche al
Twiga. E' il titolare di un numero imprecisato di magliette e
pantaloncini, roba che
Paris Hilton in confronto ha un guardaroba da pezzenti. E' il geloso
proprietario di tre set di giochi da spiaggia, di cui uno così monumentale che è stato riposto per quando sarà
effettivamente troppo grande per cadere dentro al secchiello, cosa che adesso è un rischio decisamente concreto. Ha al suo comando una schiera di otto delfini
galleggianti per il suo
bagnetto, un piccolo motoscafo gonfiabile per cavalcare le onde e che non vedrà
sinché non avrà almeno tre anni, un bel
ciambellone per imparare a nuotare in sicurezza, e una
piscinetta gonfiabile che a noi, sprovvisti di giardino, servirà senz'altro come vaschetta da doccia per poter finalmente smantellare quella ingombrante su treppiedi. Per non parlare di due
spettacolari giochi in legno marca Sevi, costruzioni creative(che però ho dovuto riporre in attesa che gli passi la rosica:con i suoi
dentini nuovissimi ha scrostato la tinta di una delle costruzioni. Quando l'ho beccato con le labbra verde pastello e azzurro cielo ho deciso di
sequestrargliele.)e piano di legno con martello e cilindri da battere.
Per non parlare di cellulare, cruscotto,
camioncino attrezzi e il regalo di mamma e babbo, ovvero uno xilofono marca Sevi. La mia emicrania congenita non ha gradito, ma lui sì, parecchio. Piccolo musicista in erba.
Altro successone, la bicicletta con tanto di borraccia e cestino, regalo dei nonni. Ovviamente adesso serve solo a farsi scarrozzare a destra e
a manca, ma ci potrebbe stare sopra per ore. Dovrò comprargli un campanello(e la mia emicrania sbotta).
Gli ospiti accorsi sono stati numerosi:quasi tutti i nostri amici, e zii e cuginetti vari, e mamme coi bimbi del corso
pre parto. Il fatto che non si siano distribuiti nell'arco del pomeriggio come da me auspicato ma si siano concentrati tutti alla stessa ora ha complicato le cose:avrei dovuto avere a
disposizione Arcore per riuscire a smistarli tutti
dignitosamente. La casa aveva l'aspetto di un centro commerciale il primo giorno dei saldi. Ma
vabbè.
L'unica nota dolente, le fotografie. Io ero troppo occupata a badare al Piranha isterico e agli altri
bebè, e la Metà-della-Mela troppo impegnato a dirigere il traffico, perciò non ne sono state scattate quasi nessuna. Trauma. Sono stata in depressione per due giorni, poi ho organizzato un'altra mini festa coi nonni il 1 giugno a cena, con tanto di mini torta, festoni e palloncini, e così abbiamo avuto le nostre foto.
Emotivamente, mi ha sconvolto un po'. ha già un anno, per la miseria. Sembra così diverso, sembra un estraneo rispetto all'
affarino minuscolo e rugoso e francamente bruttino che ho conosciuto all'alba in ospedale un anno fa. Adesso è grande,
imponente, festoso e bellissimo.
Devo
costantemente cercare indizi che mi rassicurino che è ancora lui. Dorme sul fianco, ancora, come sempre. Agita
costantemente i piedi prima di
addormentarsi, oggi come ieri. Vuole che tutto sia fatto subito e come dice lui, scattare sull'attenti, altrimenti sono cavoli amari. Non è cambiato in questo.
E' ancora lui, solo più grande.
Wow. Auguri.