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Scambio d'identità

Cioè, ma ancora? E' da quando aveva pochi mesi in carrozzina che lo scambiano per una bambina.
"Ma che bella bambina!" Facevano vecchiette e passanti.
"Grazie, è un maschietto..." Ribattevo io sorridendo.
"Proprio bella questa bambina!" Perseveravano.
"Grazie ma, ehm...è un maschio." Cercavo di chiarire con tatto.
"E come si chiama quest'amore di bambina?" Chiedevano imperterrite e impenitenti.
"*******." Col tono di "Ah! E adesso?"
"Allora è un maschietto!" Stupore massimo.
"Già." Sto cercando di dirvelo da un'ora.
"No, è che è così bello che sembra una femminuccia..." Ma perché, i maschi son tutti degli scorfani? E poi, se ha la copertina e le lenzuolina celesti...intendiamoci, non che io sia per l'azzurro a ogni costo, anzi. Ho sempre cercato di limitare il blu e l'azzurro nel suo guardaroba, ardua impresa, tra l'altro. Quando è nato avevo portato con me tre completi, uno bianco, uno verde mela e uno giallo pastello. Tiè. Però è anche vero che i neonati non si distinguono. Se vestite un lattante di bianco e lo piazzate in mezzo a una piazza, avrete dieci persone che credono sia maschio e altrettante che sia femmina. per cui cercavo magari di mettergli qualcosa di tradizionalmente maschile, tipo lenzuola bordate di celeste, oppure calzini blu e azzurri senza trine, o anche, ogni tanto, tutine blu o azzurre.

Passano i mesi, e adesso il Piranha sta per compiere due anni. Cioè, adesso si distingue. O no?
"Guglielmo, fa' passare la bimba, vedi che vuol salire sullo scivolo?"
"Che bella bambina! E quanti anni fai carina?"
"Desiderata, lascia giocare la bambina!"
"Che belle guanciotte che ha questa bambina!"
"Augusta, guarda, c'è una bambina come te! Vai a giocare con lei!"
"Gennarino, no! Lascia giocare anche la bimba!"
"E come si chiama questa bimba così carina?"
Al che, ovviamente, tutti si zittiscono e poi escono nella solita frase.
"Ah, scusi, ma sa...è così bello che sembra una bambina."
Va bene, grazie del complimento, son contenta che lo crediate un bel bambino...ma che diamine vuol dire? Le femmine son tutte angioletti divini e deliziosi, e i maschietti invece son dei rospi in attesa del bacio? Che poi, dico, magari chi esce in questa frase dai misteriosi significati, spesso ha a sua volta un figlio maschio che sta giocando a due passi da noi. Allora il tuo è un mostriciattolo? Che cavolo vuol dire!

Che poi, a parte che adesso si distinguono, anche in viso, secondo me...ma sia pure. Il fatto è che a 23 mesi l'abbigliamento non lascia più spazio agli equivoci, come poteva succedere da neonati. A quest'età, gli indumenti son già nettamente distinti. Con mio grande rammarico, è difficilissimo trovare pantaloni o felpe o magliette stile tuta da ginnastica che non siano blu-grigie (Tristissime!!!! Abolitele! facciamo un referendum?)o al massimo verdi. Le magliette o le felpe hanno quasi tutte stampe stile college inglesi, con scritte e finti stemmi. I pantaloni spesso hanno bande laterali come le vere tute da ginnastica. Sono praticamente banditi altri colori, con l'eccezione del rosso(ma spesso associato al grigio o al blu). Fanno eccezione solo le t-shirt: l'anno scorso, per il suo compleanno ci hanno riempito, e ce n'erano di gialle, arancioni, rosse, azzurre, verdi...
Il punto è:quale genitore vestirebbe la propria bambina con jeans classici blu senza neanche un orlo o una gala, scarpe da ginnastica anonime marroni, e una classica felpa stile college con cappuccio blu e grigia, magari col suo giacchetto di pelle sopra? Ho notato che per fortuna ci sono bambine vestite in jeans e maglia, ma anche qui non si è resistito ad avere magari sulle scarpe da ginnastica nere un piccolo strass o un fiocchetto, o una banda rosa pastello sul lato dei jeans, o una stampa floreale chiara sulla maglietta grigia...insomma, la femminilità salta sempre fuori. E perciò, tornando a monte, non distingui? Per carità, è un equivoco da poco, che fa sorridere, però mi fa ugualmente pensare.Visto che per recuperare maglie diverse da quelle stile college(ho trovato a un banco del mercato che vende merce a stock una maglietta primaverile verde bosco con una stampa di alberi, e ho ballato la Waka-waka lì seduta stante.)o tute che non siano blu o grigie(Evviva Decathlon! Lì ho trovato il verde acceso della sua infanzia!), mi fa sorridere che nonostante tutto lo scambino per una femmina, e solo perché ha un bel viso.

2 commenti:

Giulia ha detto...

Samuele è un bel bimbo, su quello non ci piove. Tra l'altro presumo che da quando l'ho visto io (al matrimonio) sarà cresciuto un casino..
Però non capisco l'assunto per cui le femmine dovrebbero essere tutte belle e i maschietti meno.. Insomma.. Un maschietto può essere bello e una bambina una scorfana no? E' possibile!
Dai un bacione al bimbo bellissimo!! :)

Airin ha detto...

Infatti è un assunto che non quadra nemmeno a me! Grazie!!^^

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