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Bianco, Freddo...Neve!


Il Piranha ha conosciuto la neve per la prima volta. E il bello è, lo ha fatto a casa sua. Senza nemmeno uscire dalla porta d'ingresso.
Spiego.
Abito in Toscana e sul mare, perciò la neve non è una cosa così comune, qui da noi.
Ultimamente, clima pazzo, ha nevicato almeno una volta a inverno, ma nei miei ricordi è un evento più che eccezionale. La neve ci emoziona, ci fa dire, "Che bello, la neve!", anche se poi la parte pragmatica di noi mugugna perché i disagi da queste parti sono tanti e troppi. Non siamo attrezzati, per la neve. La prima nevicata recente, ero incinta, ed era anche il primo giorno di corso pre parto. Una goduria. Comunque, il Piranha c'era ma non c'era, di certo non se l'è goduta.
la seconda nevicata, aveva meno di sette mesi. L'ha guardata un po' perplesso dalla finestra ed è finita qui.
Stavolta, anche se ho deciso di non portarlo fuori(Sono raffreddata e fa un freddo polare! E poi scivola!), non mi andava che se la perdesse. Così, l'ho vestito da eschimese e l'ho portato sul terrazzo, ricoperto di neve(il terrazzo, non il bimbo). Il Piranha ha sentito fare Crunch Crunch sotto ai piedini ed è scoppiato in una risata. Poi si è piegato a testare la neve con le dita.
"Freddo! Bianco!" Non faceva che ripetere. Sembrava Panariello che imita Renato Zero. Non sapeva che esiste una sola parola per definire quella cosa bianca e fredda. Allora gliel'ho spiegato: "E' neve amore."
Lui ha recepito subito, e da ieri non fa che ripetere "Neve!" e correre alla finestra per guardarla.
Ma tornando al primo impatto, ha continuato a maneggiarla per un po', poi ha deciso che tutta quella neve per terra non doveva starci. E' un ragazzino pignolo. Così, un fiocco alla volta, brontolando fra sé e sé ("Posto!" diceva, cioè, a posto)si è messo a raccoglierla e a collocarla...sulle mie piante grasse! Già provate dall'esperienza neve, non hanno gradito molto, e hanno drizzato gli aculei.
Così ho pensato di distrarlo facendogli di nuovo sentire il rumore buffo della neve sotto ai piedi.
Lui ha riso di nuovo e si è messo a andare avanti e indietro per il terrazzo, con me dietro che lo tenevo per la giacca, visto che ogni due passi scivolava. Rideva rideva, "Neve, neve!".
, per dieci minuti possiamo anche dimenticarci dell'aspetto pragmatico, no? E tornare bambini.