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Distacco

Da questa settimana ho ripreso la mia piccola occupazione di fare ripetizione di francese e inglese, e mi sono trovata un ragazzo di terza media da preparare per gli esami, trasformando i suoi quattro e cinque in sei. Non è un impegno eccessivamente gravoso:un paio d'ore per tre volte alla settimana, a metà pomeriggio. Implica però affidare il mio bimbo alla cura delle nonne, e del babbo dopo le cinque. Implica lasciarlo giocare con loro, lasciare che siano loro a dargli merenda, e non vederlo per due ore e mezzo.
Penso che a otto mesi questo primo lieve distacco pesi più a me che a lui.
Mi rendo conto, per quanto sciocco e sdolcinato possa sembrare, che mentre salgo in auto per tornarmene a casa guido con una certa impazienza. Dal canto suo, Zanna Bianca mi guarda andar via senza fare storie, e mi accoglie col sorriso come se fossi stata nella stanza accanto tutto il tempo. é davvero troppo piccolo.
Penso però che sia anche positivo che stia del tempo con le nonne, e con il babbo, e che si lasci dar merenda e addormentare e cambiare senza far storie da altri oltre che da me. Non ho un posto di lavoro a cui tornare e non so quando mi metterò a cercarlo, né se andrà o meno al nido. Ma a volte penso che un lieve distacco possa fargli del bene.
Mi sento anche un po' in colpa, e questa è la nozione più assurda e sciocca che si possa ammettere, lo so.
Ci avviciniamo agli otto mesi, stai imparando a muoverti da solo, e ti rendi un po' più autonomo. E' triste e magnifico.

Dieci motivi per andare a passeggio sul mare al minimo raggio di sole

1)Perché anche un solo raggio di sole fa benissimo a Zanna Bianca e non fa male nemmeno ai suoi vecchi.

2)Perché le passeggiate a tre sono ormai il solo l'unico sistema ormai per rievocare quelle bellissime e lunghe passeggiate mano nella mano, occhi negli occhi, io e lui a parlare di tutto...

3)Perché sono un'occasione unica di sbirciare i passeggini e le carrozzine altrui e pensare con intima soddisfazione:"Il mio è più bello!"

4)Perché a seguito del punto 3, ci si può sentire genitori molto sensati, saggi ed equilibrati, quando ci si accorge che tutti sono coperti modello eschimese in una fredda freddissima notte al Circolo Polare, mentre il tuo è senza cappello e con la giacca slacciata...Questo, oppure sentirsi genitori degeneri e decerebrati.

5)Per incontrare adulti con cui fare due chiacchierare. Se accessoriati di passeggino ridursi a parlare di numero di defecazioni dell'infante, quantità e qualità dei pasti, nome del pediatra curante, etc etc...ma sempre meglio di "GU!", "Ghi!" e la new entry "Dada!".

6)Per tentare di educarlo all'addormentamento in passeggino. La strada è ancora lunga e difficoltosa. L'equivalente di insegnare a un bue muschiato a volare.

7)Per concedersi la merenda glamour al locale glamour del porto, e sentirsi pezzenti per la giacca da due soldi...ma pezzenti con stile!

8)Per raggranellare una quantità indescrivibile di complimenti dai passanti, mentre Zanna Bianca sfodera il suo sorriso ufficiale e fa veder quanto è bravo ad alzarsi in piedi tra gli applausi della folla.

9)Per verificare se l'amministrazione comunale si è degnata di pulire la passeggiata dai cumuli di sabbia umida che ostruiscono il passaggio a ogni mareggiata. Se no, inveire contro la suddetta amministrazione comunale, anche se l'ho votata io. Se sì, commentare sarcastici che era proprio ora.

10)Perché passeggiare in tre è infinitamente meglio che farlo in due. Grazie Zanna Bianca.

Sette mesi

E così, quasi in concomitanza con il novantanovesimo compleanno del bisnonno, hai compiuto sette mesi.

Nel corso di questo mese hai fatto pace con Morfeo per ben sette giorni consecutivi, dopo di che hai trovato il sistema per offenderlo di nuovo e lo hai fatto fuggire urlando.

E sei schizzato in altezza:roba che un mese fa non arrivavi alle maniglie del box, e adesso ti aggrappi al bordo con due dita d'avanzo. Stare in piedi te gusta mucho, anche se ancora non hai tutte queste energie e le gambe ti cedono. Tu non demordi:ti butti subito di nuovo addosso alla prima persona che hai vicino(che il 99.9 per cento delle volte sono io), ti aggrappi alle sue maniche o al maglione e ti tiri su di nuovo. E quando sei bello eretto ridi soddisfatto. Stare appoggiato al divano a giocare per te è fonte di massimo divertimento.

Ridi per le cose più semplici:la mamma che ti corre incontro e ti fa BU, per esempio. Bei miei soldi in giocattoli...

E così abbiamo chiuso il 2010, siamo al 2011, e tu hai già sette mesi. L'altro pomeriggio ti guardavamo giocare, io e la Metà-della-Mela-Infortunata, e non potevamo fare a meno di pensare:come sei grande.

Buon anno nuovo tesoro mio, speriamo che sia sempre tutto perfettamente felice per te. Mamma e babbo ci si metteranno d'impegno, promesso.