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Pappa...bleah!

Su indicazione della pediatra, oggi gli ho proposto la prima pappa. Ho preparato il brodo vegetale con carota, patata, zucca gialla e pollo. Nel brodo ho aggiunto crema di mais e tapioca, e un filo d'olio d'oliva. L'ho assaggiata, e onestamente non era né dolce né salata, non sapeva proprio di niente. Sciapa al massimo.

La sua faccia è stata una di puro disgusto. Ho perseverato per pochi cucchiaini e pochi minuti, ma poi ho chiuso, non voglio certo forzarlo. L'odore soprattutto non gli è piaciuto:arricciava il naso schifato ogni volta provava, curioso, ad accostarsi al piatto. Una volta in bocca, biascicava un po', in modo che metà cucchiaino finiva sul bavaglio, poi inghiottiva. ma già al secondo cucchiaino girava la testa e faceva le capriole pur di evitare che gli centrassi la bocca, così ho desistito. Riproveremo. Poi.

Nel frattempo è passata un'ora e un quarto, e mi accingo a preparargli il solito latte:a tale distanza temporale confido che non instauri il meccanismo:non mangio pappa tanto poi arriva biberon con latte buono!

Avevo anche provato a fargli assaggiare la mela, sia quella fresca grattugiata da me, sia l'omogeneizzato:faccia più schifata ancora, e boccone prontamente sputato. La mela non è nelle sue corde. Del resto, dice nonna A, non era nemmeno nelle mie:come si lotta contro il dna? :)

La Gente che tocca

No, non sono stata molestata al supermercato. Mi riferisco a quella massa di persone mano-dotate che non appena intravede il Fagiolo si precipita a toccarlo.
Ovviamente non parlo qui di parentado e amici e amiche vari, i quali vengono in visita appositamente per salutare me e il Fagiolo e dai quali accetto volentieri carezze o anche che lo prendano in braccio. Diamine, sono la prima a offrire certe volte. Anche perché il fagiolo per ora è un bimbo festoso, a suo agio al centro dell'attenzione.

No, parlo di quella massa confusa di vaghi conoscenti, e peggio ancora, estranei totali che si permettono di allungare le mani e posarle sul Fagiolo che li guarda perplesso dal suo passeggino. Prega di non trovarti mai in coda da qualche parte per più di cinque minuti, perché altrimenti la prima donnina ultra-sessantenne che entra nel tuo raggio d'azione si sentirà in dovere di a)Elargire sorrisoni e complimentoni al Fagiolo(ma quant'è bello, ma quanto è grande, ma quanto tempo ha, etc etc)il quale, da bravo diplomatico, ricambia con il suo sorriso ufficiale sciogli-cuori:fin qui tutto bene, sorrido, ringrazio, non c'è assolutamente nulla di sbagliato, ma poi...
b)Eccola là! La mano infingarda sale su, si avvicina furtiva e zac! Un buffetto sulla guancia, o Zac! Una carezza su una manina(Che il piccolo prontamente caccia in bocca)Zac! Un pizzicotto a un piedino.
Massimo storico, la tipa della farmacia che senza chiedere neanche il permesso ha spontaneamente dichiarato che ama i piedini dei bambini e ha subito provveduto a sfilargli un calzino per pizzicargli il piede nudo. Ma che, scherziamo?

Ora, non so se questo senso di fastidio, possesso, gelosia, o che dir si voglia, sia comune a tutte le mamme, o è solo una cosa mia. Ma sinceramente io mai nella vita mi son permessa di toccare il neonato altrui, per lo meno non senza esplicito permesso. Personalmente è una cosa che detesto, come quando La Gente si permetteva di toccarmi la pancia quando ero incinta. Non so, forse viene spontaneo, forse sono io troppo refrattaria ai contatti fisici(in effetti, detesto anche quelle persone che durante una conversazione si sentono in dovere di toccarti ogni secondo per enfatizzare meglio un passaggio) ma giuro che sto pensando di munire di tagliole il passeggino. Nel frattempo, cerco di abituarmi a questa costumanza sociale e sorrido dinanzi a certi exploit, cercando poi di allontanare con discrezione il Fagiolo e metterlo fuori portata.

Soccorso

Che qualcuno ci aiuti. Chiamate un avvocato matrimonialista, che la rottura tra noi e Morfeo è ormai definitiva. Io sono per davvero alla frutta. Riassumiamo per punti, come a scuola.
1)Il Fagiolo dorme poco di giorno.
2)Il Fagiolo, sia di giorno che di notte, fa una fatica immensa ad addormentarsi anche quando palesemente casca dal sonno. Si gira e si rigira nel lettino, agita le braccia cercando di afferrare tutto, e a volte non basta che tu gli lasci afferrare un dito, e vuole il proverbiale braccio, costringendoti a pose innaturali a causa delle quali la tua schiena ti farà presto causa;anche se ha già gli occhi chiusi, piagnucola e di punto in bianco ha scoppi di pianto accompagnati da occhi sbarrati e braccia supplichevoli, che si traduce con:"Addormentami in braccio". Resisto. La maggior parte delle volte.
3)Il Fagiolo ha gli orari sballati. La pausa lunga tra un pasto e l'altro, con conseguenti cinque ore circa di sonno filate la fa la sera e non la notte. Si addormenta dopo il biberon delle sei-sette, e pretenderebbe di mangiare alle due di notte. Non so come fare a spostare i suoi orari in modo di farli coincidere con i nostri, e fargli capire il messaggio:la notte si dorme.

Nell'ordine, non so se rivolgermi prima(e di nuovo)a:
  • La Pediatra-Glamour, che vedo comunque tra una settimana. La sua teoria "si agita per problemi notevoli di rigurgito"ha funzionato per poco, il nuovo latte lo fa digerire meglio ma non ci ha risolto i guai con Morfeo. Confido che tra sette giorni ci parlerà di svezzamento e inizieremo le pappe, ma non so se questo ci aiuterà a dormire meglio.
  • L'ostetrica:avrà mica qualche dritta?
  • Un esorcista. Che sia posseduto?
  • Uno stregone dei Caraibi, oppure direttamente Guybrush Treepwood. Che gli stiano facendo un woodoo?
  • Quello che vende le bombole del gas. Non sia mai che una sniffata tutte le sere...

Non è che qui nell'etere avete qualche dritta? Oppure, mi basta una pacca sulla spalla di simpatia. E se vedete Morfeo su qualche spiaggia assolata, acciuffatelo, offro una ricompensa.